venerdì 1 luglio 2011

La pineta di Giovino e l’eleganza del Riccio (comunale)

“Detto fatto”. E’ la parola più in voga sulle testate giornalistiche cittadine da quando Michele Traversa ha ottenuto la carica di sindaco, vincendo alle ultime amministrative comunali. Il refrain è andato in scena ancora una volta per descrivere gli interventi sulla pineta di Giovino presa d’assalto da ruspe, personale addetto di pulizie e polizie, per sgomberare l’area da rifiuti e famiglie rom abusive. “Bene, bravo, bis” proclamano in un fiume di comunicati stampa i vari politici e associazionisti di turno. Ma tra il detto e il fatto c’è di mezzo un Gatto (Quotidiano) che proprio non accetta questo clima di esaltazione collettiva, pur essendo moderatamente soddisfatto per la pulizia di Giovino, argomento già trattato molto tempo fa da questo blog. Per smascherare qualche furberia di troppo decido di avvalermi proprio di quei comunicati stampa che tanto simpatici stanno a chi li dirama, dimenticando che questi possono trasformarsi in clamorosi boomerang, se solo la stampa avesse un minimo di memoria storica e di spirito critico dopo averli pubblicati. Partiamo da domenica 29 giugno 2008, giorno in cui “ L'amministrazione comunale ha deciso di dichiarare "guerra" ad uno dei problemi che oramai da diversi anni crea maggior preoccupazioni soprattutto agli operatori commerciali di Giovino: la polvere». A dichiararlo era l’allora presidente della commissione comunale all'Igiene, Eugenio Riccio, specificando che l’indomani mattina l’area sarebbe stata sottoposta alla stesura di un prodotto chiamato envirokleen, che avrebbe risolto il problema della polvere. Anno nuovo, stesso protagonista: è sempre Eugenio Riccio, seguito da Carlo Nisticò a diramare il seguente comunicato, datato 28.03.2009, riguardante la sistemazione della sede stradale compresa tra la Pineta e la spiaggia “L’iniziativa di questa mattina ci soddisfa perché abbiamo preso contezza della ripresa dei lavori e delle “rassicurazioni, da parte degli imprenditori e tecnici comunali, che gli stessi saranno completati in tempi brevi e comunque contenuti”. Sappiamo tutti come andò a finire. Il 2010 è un anno piuttosto produttivo sempre per lo stesso Eugenio Riccio che il 29 maggio dichiara “'Proseguono, oramai da qualche giorno, i lavori di sistemazione del piano carrabile della strada che, a Giovino, nel quartiere marinaro della Città Capoluogo, conduce cittadini e turisti direttamente sulla spiaggia'. 'Sempre in questi giorni – continuava Riccio nella stessa nota- saranno ultimati tutti gli interventi programmati lungo il litorale di Giovino relativamente alla pulizia delle aiuole e del verde pubblico. Questa mattina, inoltre, è stata completamente ripulita e bonificata la Pineta, tanto che nei prossimi giorni vi saranno posizionati diverse decine di cestini. Stessa cosa dicasi della spiaggia che, nei prossimi giorni, sarà interessata da ulteriori operazioni di pulizia nonché dal posizionamento dei cestini.” Due mesi dopo, precisamente il 17 luglio, giungeva nelle redazioni una nota da parte dell’Aimeri che dichiarava: “Prosegue imperterrita l’opera di pulizia del quartiere Marinaro di Catanzaro”. “Nei giorni scorsi la ditta Aimeri, su sollecitazione del presidente della Commissione Igiene e Ambiente, Eugenio Riccio, ha provveduto sia alla pulizia dell’arenile di tutto il quartiere, dal Corace fino a Giovino, che del lungomare”. “Non posso – affermava Riccio - che esprimere nei confronti dell’Aimeri il mio personale ringraziamento per il lavoro, anche straordinario, che la stessa sta riservando all’intera fascia costiera della città di Catanzaro”. E arriviamo finalmente ai giorni nostri, al 2011, anno delle elezioni comunali in cui il tono dei comunicati di Riccio (che intanto si candidava legittimante tra le file di Traversa) è decisamente diverso: “Registriamo che l'Aimeri è del tutto disimpegnata relativamente alla pulizia delle spiagge tanto che le stesse risultano essere delle vere e proprie pattumiere off limits per turisti e residenti. Notevoli i danni per gli operatori turistici che, soprattutto lungo le spiagge di Giovino, si vedono costretti a scendere personalmente in campo per ripulire e bonificare gli arenili. Siamo certi che la nuova amministrazione darà sin da subito segnali di discontinuità amministrativa cominciando a dare il benservito a coloro i quali hanno dimostrato incapacità anche nel programmare la pulizia delle spiagge per la stagione estiva”. Ora, se una responsabilità è da imputare all’Aimeri per i disservizi, stessa cosa si può ragionevolmente sostenere per chi aveva incarichi istituzionali proprio nel settore dell’igiene e nell’Ambiente, non è vero consigliere Riccio? Dulcis in fundo, questa stramaledetta strada tra la spiaggia e la pineta di Giovino è stata bitumata proprio qualche giorno fa, sempre su richiesta di Traversa, che non è andato tanto per il sottile nella soluzione del problema. Una bella strisciata nera (per il momento, non sappiamo se sarà ricoperta a sua volta da altro materiale) e la strada è presto fatta. Tuttavia, sempre l’antipatico Gatto Quotidiano ricorda l’ennesimo comunicato stampa questa volta a firma dell’ingegnere comunale Cardamone di qualche tempo fà: “ L’area (di Giovino) è soggetta al vincolo della Sovraintendenza e, per questo, la strada non può essere ricoperta dal normale bitume. Occorrerà utilizzare del materiale ecocompatibile. Ed è quanto previsto da un progetto complessivo, già redatto dall’Ufficio tecnico e in corso di finanziamento grazie ai fondi Pisu, erogati dalla Regione Calabria.”. A questo punto ci chiediamo: che fine ha fatto questo vincolo della Sovraintendenza? Di quale materiale ecocompatibile è composto il bitume che sta ricoprendo la strada di Giovino? L’attuale intervento è finanziato proprio grazie a questi fondi già stanziati dalla Regione, quindi ottenuti dalla precedente giunta Olivo, o sono di carattere straordinario? In attesa (vana) di una risposta, la sensazione da tutta la vicenda è che i panni siano stati tenuti a mollo per tanto tempo, per poi ripulirli con l’avvento del nuovo sindaco. Purtroppo a galleggiare in quell’acqua sporca, come le pozzanghere di Giovino, c’eravamo anche noi!!

http://www.infooggi.it/articolo/eugenio-riccio-pulizia-del-quartiere-marinaro-di-catanzaro/3426/

http://www.infooggi.it/articolo/eugenio-riccio-catanzaro-con-l-arrivo-del-sole-e-del-bel-tempo-l-aimeri-va-in-letargo/12971/

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.asp?news=21337

http://www.comunecatanzaro.it/?q=node/5168

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