Tutti le odiano, ma nessuno riesce a
sapere quante siano esattamente. Emblema per eccellenza della casta,
le auto blu sono sopravvissute finora all'ondata di indignazione
collettiva che, almeno a parole, pare abbia investito il Paese.
Sembra davvero che la nostra politica non riesca fare a meno delle
loro corazze a quattro ruote, pronte a spostare le loro nobili terga
da un parte all'altra dello stivale. Tuttavia, da quasi un anno ormai
è in vigore un decreto che si pone come obiettivo di conoscere,
regolamentare e ridurre le migliaia di auto blu sparse per l'Italia.
Anche a tale scopo nasce il sito http://www.censimentoautopa.gov.it/
, creato ad hoc per avere una visione chiara ed esaustiva sull'intero
parco macchine delle Pubbliche Amministrazioni che, obbligatoriamente
e ogni anno, devono fornire in via telematica l'elenco di tutte le
autovetture a qualunque titolo possedute (acquistate, noleggiate o in
leasing). Cosi, senza faticare più di tanto e con un semplice click
sul sito istituito dal Governo Italiano è possibile conoscere il
numero, la cilindrata, l'utilizzo e anche il marchio delle famose
auto blu che scorrazzano per le strade calabresi. La nostra Giunta
Regionale,ad esempio, ha al suo attivo la bellezza di 113
autovetture, 89 di proprietà e 24 a noleggio, di cui solo 20 sono a
disposizione di uffici e servizi. Ma a sorprendere non è tanto il
numero delle auto in dotazione, quanto piuttosto di quelle NON
utilizzate, ben 68, che la Regione tiene ferme ai box forse per le
loro condizioni non ottimali, sobbarcandosi presumibilmente il costo
del bollo e dell'assicurazione obbligatoria per ognuna di esse( a
meno che non siano auto d'epoca). La situazione migliora con le auto
appartenenti al Consiglio Regionale, “appena” cinque (quattro di
grossa cilindrata) tutte utilizzate e comprensive di autista.
Arriviamo al nostro ente intermedio, ossia la Provincia di Catanzaro
che con le sue 11 auto, per la maggior parte di grossa cilindrata, si
attesta come la penultima di una speciale classifica con le
consorelle che vede primeggiare la Provincia di Cosenza con 29 auto
(c'è da dire, però, che il territorio Bruzio è molto più esteso
rispetto al catanzarese), tallonata dalla Provincia di Reggio con 27
, dalla Provincia di Crotone con 20 e dalla Provincia di Vibo,
fanalino di coda, con 10 auto. La classifica viene sconvolta, invece,
se si guarda ai comuni capoluogo con Reggio capofila dall'alto delle
sue 51 auto, seguita dal Comune di Catanzaro con 48, Cosenza 22,
Vibo Valentia 21 e Crotone con appena 8 auto. C'è da chiarire,
tuttavia, che la definizione di auto blu (soprattutto nel suo
significato più o meno velato di privilegio o spreco) mal si addice
alle auto in dotazione dei comuni e delle province, per la stragrande
maggioranza di piccola e media cilindrata, e soprattutto a
disposizione dei vari uffici competenti piuttosto che a vantaggio
della politica. Tuttavia, è sempre bene avere una situazione
esaustiva del parco auto appartenenti alle P.A. per intervenire con
tagli e risparmi laddove sia possibile, evitando così quei costi
aggiuntivi, come la manutenzione, il rifornimento di carburante, i
pneumatici che ogni veicolo si porta inevitabilmente dietro. Magari
gli enti interessati stanno già percorrendo questa strada, visto che
i dati del censimento fanno riferimento al 2011 ( quelli del 2012
saranno pubblicati a breve), e nel frattempo avranno già dismesso
quantomeno le auto non utilizzate, ma portare a conoscenza questi
dati credo sia utile a far sì che questo avvenga più rapidamente e
nel miglior modo possibile. Infine vi lascio con una curiosità:
visionando il dato sul parco auto dell'Asp catanzarese (ben 121) ho
notato la presenza di una Aston Martin! Che sia il lascito di
gratitudine da parte di un qualche paziente facoltoso? Oppure la
prestigiosa casa automobilistica inglese,ora, si è messa a produrre
veicoli commerciali alla portata anche di una Azienda Sanitaria?
Errata Corrige: L'Aston Martin che tuttora compare nel sito http://www.censimentoautopa.gov.it/ tra le auto attribuite all'Asp di Catanzaro è frutto di un grossolano errore nei sistemi informatici istituzionali. Non si tratta, dunque, di una Aston Martin, bensì di una Panda Multijet 2011 Gasolio, utilizzata per servizio veterinario dall'Asp catanzarese. Un sentito ringraziamento va all'autore della pronta e immediata segnalazione. La trasparenza dimostra la sua utilità anche in questo caso, evitando alla fonte eventuali equivoci e/o lungaggini burocratiche per chiarire l'errore.
Errata Corrige: L'Aston Martin che tuttora compare nel sito http://www.censimentoautopa.gov.it/ tra le auto attribuite all'Asp di Catanzaro è frutto di un grossolano errore nei sistemi informatici istituzionali. Non si tratta, dunque, di una Aston Martin, bensì di una Panda Multijet 2011 Gasolio, utilizzata per servizio veterinario dall'Asp catanzarese. Un sentito ringraziamento va all'autore della pronta e immediata segnalazione. La trasparenza dimostra la sua utilità anche in questo caso, evitando alla fonte eventuali equivoci e/o lungaggini burocratiche per chiarire l'errore.
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